Quante volte ti sei sentita dire che sentirti realizzata e valorizzata sul lavoro e nella vita è difficile, che è praticamente un sogno impossibile?
- Quante volte ti hanno detto “ma dove vuoi andare, lascia perdere! “
- Quante volte ti sei detta “tanto è tutto inutile, nessuno mi capisce! “, “che cosa vuole dire realizzata e valorizzata?”
- e che “tutto quello che ho fatto finora, i mille corsi, aggiornamenti ed esperienze professionali non sono serviti a niente! “
“Fai il necessario per realizzare il tuo desiderio più ardente,
e finirai col realizzarlo”
Beethoven
E’ il momento di fare il punto della situazione, attraverso qualche pensiero-tips.
Prima, però, sediamoci tutte e due un attimo, respiriamo profondamente e osserviamo insieme.
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Primo
Prova a pensare alle parole ‘realizzata e valorizzata’ come una sensazione, un sentire interiore, invece di considerarle un concetto, un pensiero razionale.
Se ci fai caso, siamo talmente immersi in un vortice fatto di schemi logici, di immagini, di dati virtuali, che…
- obblighiamo il nostro corpo a fare giri immensi e faticosi, appesantendolo, caricandolo di pesi inutili e di alte prestazioni, senza un attimo di respiro. Così, ad un certo punto (molto presto nella vita!) smettiamo di ascoltarlo e lui si indebolisce;
- obblighiamo la nostra mente a un’abbuffata di condizionamenti, di cose sentite dire, di opinioni altrui che non fanno altro che crearci confusione e, molto spesso, grandi sensi di colpa per non essere così come gli altri si aspettano;
- obblighiamo il nostro cuore a smettere di battere sinceramente e le nostre emozioni confuse, a smettere di nutrire con cura la nostra vita.
Fino a quando non cominceremo a sentire ed ascoltare il nostro corpo, la nostra mente, la nostra natura, ma continueremo a fare e strafare, ci troveremo sempre e inevitabilmente al punto di partenza: stress, carico mentale, svalutazione, disistima, difficoltà nei rapporti e fatica sul lavoro.
E così facendo, i tuoi sogni e i tuoi progetti, quasi sicuramente, stenteranno a realizzarsi (o si realizzeranno con grande fatica e dopo tanto tempo).
“Di quante preoccupazioni ci si libera
quando si decide non di essere qualcosa,
bensì qualcuno.”
Coco Chanel
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Secondo
Inizia a distinguere ciò che realizzi (il fare, il risultato) dal ciò che Sei (l’Essere).
Se noti, molto spesso il tuo fare NON corrisponde minimamente a ciò che davvero desideri o non è coerente con la tua vera natura o non parla attraverso la tua reale vocazione, oppure ancora non rispecchia i tuoi valori, i tuoi principi ed il tuo desiderio di sentirti realizzata e valorizzata.
Forse perché facciamo alcune cose per sentito dire, ritenendole giuste per il semplice fatto che l’ha detto quella tal persona (ad esempio: “tanto fanno tutti così!”, “se non ti fai sentire, vedrai che prima o poi…”, eccetera).
Altre, le eseguiamo seguendo regole sociali e familiari consolidate come, ad esempio:
- “Di arte e di amore non si vive”
- “Trovati un lavoro fisso e ben retribuito, che è meglio”
- “Smetti di inseguire i tuoi sogni e stai con i piedi per terra!”
- “Ma dove vuoi andare, lascia perdere…”
- eccetera, eccetera
Così, succede che i sogni rimangono ben chiusi nel cassetto, pensando che non ci siano soluzioni.
Ci sentiamo scoraggiate e senza speranza.
E la nostra Voce, le nostre parole vengono soppresse, nascoste, buttate nello scantinato della nostra esistenza, magari pensando che non valgano nulla (o che, addirittura, non valga la pena esprimerle).
MA…
se sarai consapevole di chi Sei, nel profondo e con sincerità,
se permetterai al tuo intuito di guidarti con fiducia nelle tue scelte,
se ascolterai con amorevole comprensione i tuoi reali bisogni,
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la vita diventerà il riflesso dei tuoi desideri
ed il tuo fare, l’emanazione del tuo Essere.
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Terzo
Ascolta i tuoi bisogni, e fai scelte consapevoli.
E’ capitato anche a te, almeno una volta nella vita, di aver scelto di fare qualcosa che non ti andava di fare?
Come minimo, dopo, ti sarai sentita infastidita o avrai avuto quella sensazione fisica di esserti messa in una situazione che proprio non volevi, magari accusandoti di essere la solita incapace di dire ciò che pensi realmente.
Se ti è già successo, ti faccio qualche proposta per fare chiarezza ed iniziare a scegliere con consapevolezza e tranquillità il tuo futuro. Anche se lavori come dipendente, o hai già una famiglia e tante cose realizzate, fallo anche tu, lascia libera la tua fantasia e la tua creatività!
- Trova un posto tranquillo, siediti, chiudi gli occhi e fai tre bei respiri profondi.
- Poi apri gli occhi, prendi un foglio e dividilo in due colonne;
- nella colonna di sinistra, inizia a scrivere di getto, tutto ciò che vorresti realizzare sia col lavoro (ad esempio un nuovo lavoro, un avanzo di carriera, guadagnare di più, fare della passione un mestiere, eccetera) che nella vita (es.: cambio casa, cambio vita, partner, eccetera).
- Nella colonna di destra, scrivi una data – giorno/mese/anno – comoda e coerente, entro la quale vorresti che prendessero forma.
Infine, prenditi un momento tutto e solo per te.
Fai qualche respiro profondo e riponi il foglio in un luogo sicuro, preferibilmente sul o nel comodino in modo che ti accompagni nella notte e che sia di buon auspicio e ispirazione per il tuo bellissimo futuro!
[P.S.: Se ti arriva quella voce che ti dice “è difficile/impossibile”, tu dille che stai facendo un gioco divertente, solo per distrarti un pochino]
Bene, come stai adesso e come ti sei sentita nel fare questa pratica?
Ricorda che, come diceva Oscar Wilde,
“La vita è troppo breve per sprecarla a cercare di realizzare i sogni degli altri.”
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Quarto
Inizia a dare forma al tuo progetto.
Datti la possibilità di sceglierne uno, solo uno. Parti da lui.
Parti da quello che, tra tutti, hai sentito riverberare e risuonare in te in modo chiaro e forte.
Inizia da quello che ti ha emozionato di più, che sia di vita o professionale.
- Poi, prendi un altro foglio, tienilo tra le mani,
- siediti, chiudi gli occhi e fai 3 respiri molto profondi.
- Sempre ad occhi chiusi, inizia a immaginare di essere lì, pronta e presente, all’interno del tuo progetto già realizzato.
- Ora, pensa al luogo in cui praticherai e ti sentirai realizzata e valorizzata:
- percepiscine i colori, gli odori, i sapori, le sensazioni dei vestiti sulla tua pelle
- ascolta le tue emozioni e come ti senti, cosa provi.
Poi, apri gli occhi e inizia a disegnare o scrivere tutto ciò che hai visto, sentito, percepito. Fallo spontaneamente, lascia libera la tua fantasia, non farti condizionare dalle ‘interferenze’ che ti diranno che tanto è tutto inutile,
che non sei creativa, non sei capace di disegnare, scrivere e quant’altro.
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Infine, candidati e scopri se sei tra le prime 5, splendide Donne che riceveranno
una consulenza individuale personalizzata e gratuita di 60 minuti (del valore di 90 Euro) di Sportello ReFlowering®, per approfondire una di queste tematiche, a scelta tra:
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anche perché mancano solo più…
perché
sentirti realizzata e valorizzata
nella vita e sul lavoro,
significa dare forma ad una realtà professionale
che rispecchia i tuoi desideri, la tua natura, la tua storia
e la tua personale visione del mondo.

Renata Chiappino
Consulente di crescita personale e professionale
Formatrice e founder di ReFlowering®
–
info@reflowering.it – www.reflowering.it
Fantastico. Tutto. Grazie Renata. Ed è tutto davvero fattibile. Lo dico per esperienza!
Ciao Angela, ti ringrazio per aver donato del tempo prezioso alla lettura, per i complimenti e per la consapevolezza che hai maturato!
Mi farebbe un piacere gigantesco, se volessi condividere l’articolo su FaceBook, taggandomi.
Un abbraccio,
Renata